Il Salone da Barbiere Nel secolo XX il Salone da barbiere hanno svolto un ruolo molto determinante nella nostra sfumata e rinascente società. Esso era un vero centro di aggregazione comunitaria, un autentico circolo “ricreativo” dove le persone si riunivano e fraternizzavano (a gratis). Vi erano saloni alla moda frequentati dalla nascente Borghesia e quelli più modesti frequentati dalla gente comune. Vi si discuteva di tutto e di tutti. Era quasi un rito recarsi, quasi quotidianamente, dopo le fatiche giornaliere che il duro lavoro imponeva e poter trovare un rilassante posto di ristoro fisico e psichico. Per capirne bene il ruolo intrinseco che hanno svolto credo bisogna aver vissuto in prima persona quei momenti, altrimenti solo per sentito dire, si rimane nel vago e spesso scettici per l’enfasi da noi mostrata per quei sereni periodi. In certe occasioni erano paragonabili ad studio medico di Radiologia, infatti anche qui si passavano ai Raggi X fatti, avvenimenti, persone, in modo scientifico. Non c’era argomento che non venisse setacciato nel bene e nel male. Questa era la mera realtà e nessuno si lamentava di quello sgradevole costume perché le cose andavano, in modo del tutto naturale, in quel verso. Oggi quei nostalgici ritrovi hanno perduto tutto il fascino d'un tempo, sono frequentati quasi esclusivamente per ricevere i noiosi servizi legati al benessere dei capelli, ci si va su appuntamento e si scappa subito dopo aver usufruito della prestazione perché il tempo non basta mai.
Creo la ditta Pinta & Zottolo
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