domenica 30 giugno 2013

Gara di Go Kart in piazza municipio

Il kart nacque ufficialmente oltre oceano nell'estate del 1956 grazie ad Arts Ingels, un tecnico della Kurtis Kraft (una piccola casa costruttice di auto da corsa), che ebbe l'idea di assemblare nel suo garage di Glendale pochi componenti base per dare vita a un veicolo ad elevate prestazioni grazie al favorevolissimo rapporto peso/potenza: il suo primo kart era composto da quattro tubi saldati tra loro, uno sterzo diretto (cioè senza cremagliera), un freno a leva, un sedile, quattro ruote prese da un carrello industriale e un motore industriale West Bend. Grazie alla risonanza ottenuta sui media, la sua diffusione fu tanto rapida da stupire anche i pionieri di questa disciplina e ai primi esemplari autocostruiti con cui essi si sfidavano nel parcheggio dello stadio "Rose Bowl" di Pasadena si affiancarono già dal 1957 prodotti commerciali messi in vendita da una delle prime aziende a porre in vendita questi veicoli, la Go Kart Manufacturing Company, Inc. di Azusa (California), la cui denominazione aziendale si è fin da allora confusa col nome del prodotto. Già nel 1959 si disputò a Nassau la prima competizione internazionale, impropriamente definita "campionato mondiale" in quanto non fu sancita dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. Al tempo le auto da corsa diventavano sempre più costose, il numero di partecipanti si andava assottigliando ed il costo dei biglietti delle gare aumentava continuamente; il karting ebbe il merito di sanare, almeno in parte, questa situazione, richiedendo delle spese molto più contenute e un minore impegno di guida, pur dando sensazioni molto vicine a quelle delle auto da corsa. In quel periodo pionieristico, in Italia le gare avvenivano principalmente su circuiti cittadini realizzati nella piazza principale del paese delimitando il tracciato con delle balle di paglia, questi veicoli venivano soprannominati "cancelli" per via dell'estrema semplicità costruttiva dei telai, che somigliavano proprio ai recinti metallici, salvo poi trasformare tale vocabolo col passare del tempo in un epiteto negativo, dando vita all'espressione canzonatoria "Quel kart non va, è proprio un cancello!". Anche nella nostra cittadina si crearono degli appassionati di karting e le foto che seguono sono la testimonianza degli anni sessanta, anche da noi, si realizzarono delle gare. Il mio blog non poteva non avere una testimonianza di quel periodo e di questo sport! 


Allestimento di una pista a piazza Municipio
(Notare l'esistenza di una agenzia della Cassa di Risparmio V.E.)





















Notate il municipio in fase di demolizione