giovedì 9 luglio 2009

Antonio Farina

Un non mazarese che ama Mazara
Antonio assieme alla moglie Marisa (pilastro portante ed anima della azienda)

Ho voluto ritagliare un angolino per un mio amico siracusano che, pur se commerciante sino al midollo, ha il grande merito merito di concorrere a tramandare la nobilissima arte del Ricamo siciliano che, ahimè, rischia seriamente di scomparire, per carenza di manodopera qualificata in quanto manca un ricambio generazionale; infatti, i giovani che si avvicinano a questa nobile attività sono veramente pochi causando un calo preoccupante di questi preziosi manufatti. Nino si avvale della qualificata opera di ricamatrici che ispirandosi sia a modelli, conservati e tramandati da molte generazioni, sia a nuove composizioni da lui stesso ideate, realizzano dei veri capolavori che è giusto, in taluni casi, definire opere d'Arte. Oltre all'accurata selezione di valide ricamatrici egli si avvale di una materia prima d'alta qualità. Il lino pregiatissimo da lui stesso scelto e commissionato lo fa realizzare, recandosi di persona in Irlanda, da rinomate maestranze, su sue precise indicazioni. Ricordo come se fosse ieri la prima, mitica, sua esposizione a Santa Veneranda, durante la quale nacque la nostra consolidata amicizia e il successivo storico incontro, da me voluto, con le reverendissime suore del convento di clausura di San Michele, dove avvenne uno qualificato "scontro" tra culture diverse dell'Arte del ricamo, ma entrambe di altissimo valore tecnico-compositivo e realizzativo, e, cosa importante, parlanti lo stesso universale "linguaggio". Entrambe le parti rimasero colpite, affascinate ed arricchite dallo scambio delle rispettive esperienze, anche se solo visive. Pur non trattandosi di un mazarese, ho ritenuto pertinente inserire alcune foto di una sua mostra nel mio blog in quanto ritengo che, oltre al suo palese amore per la nostra città, la sua avventura mazarese sia stata una grande occasione per l'approfondimento della conoscenza e per la diffusione dell'apprezzamento del ricamo sia come elemento decorativo e funzionale ma, soprattutto, come veicolo d'arte e di cultura. Tutto ciò ha contribuito a stimolare l'interesse per queste opere, da parte di molti nostri concittadini, in particolar modo delle nuove generazioni, che mi auguro possano cominciare ad apprezzare queste tradizioni ormai sempre meno conosciute.

Esposizione del 7/ 28 Maggio 2005 
Nei locali del Seminario (Ex Nuovo Circolo)


Tovaglia da tavola


Pannelli esplicativi


Tovaglia da Tavola - Una tavolozza di colori


Tovaglia


Tovaglia


Altra tovaglia in organza


Tenda


Tenda


Tenda


Tenda


Coperta


Coperta

Purtroppo non ho altre foto ma credo che queste poche immagini siano sufficienti a dare una idea dell'importanza di questi piccoli capolavori.

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