mercoledì 8 ottobre 2008

Borgata Costiera

La creazione di questo borgo si deve ai gesuiti che, il cui ordine religioso per imposizione dei padri fondatori non anelava a palazzi sfarzosi o nobiliari, ma semplicemente ad ambienti sani, puliti, rurali, fuori dalla vita frenetica del centro città. Fu proprio dove sorge Costiera che nel XVIII secolo iniziarono ad edificare dando vita da subito ad un baglio molto conosciuto, ovvero il Baglio della Sulana. Attorno al quale cominciarono a sorgere abitazioni civili.
La frazione Borgata Costiera dista dalla nostra città 8 km. Sorge a 128 metri sul livello del mare e vi risiedono normalmente 500 abitanti (i numeri oscillano sempre). Si trova nelle vicinanze dell'imporante ma abbandonato sito archeologico di Roccazzo.

Anni Cinquanta
Inaugurazione Caserma - Comandante brigadiere Giannini
Pietro Ballatore, Nino Arena (Cassatedda, guardia giurata), Nino Messina, Nenè Signorello, Nicolò Savalli

Don Vincenzo Rizzo (funnacaru), Nino Messina, Mario Balsamo, Nicolino Agate, Banì Bua


Gianni Bua, brigadiere Giannini, Lina Misuraca, Banì Bua

"Eroico nelle battaglie della Patria, Prodigioso nei quotidiani cimenti, si erge Il Carabiniere, Specchio d'invitta Fede" - Questa scritta che si nota sul muro è stata rilevata dal monumento al Carabinieri d'Italia di Torino
Mario Balsamo, Nicolino Agate, Banì Bua, Enna Spina, Costanza Bilà, Sig.ra Balsamo, Giovanni Savona, Wanda e Lina Misuraca, Maria Asaro

Anni Cinquanta
Le sartine e la mastra 
Un'altra tradizione, molto diffusa, era quella della "Mastra". Le ragazzine andavano ad imparare l'arte del taglio e del cucito (talvolta anche del ricamo), presso una maestra (la mastra) che con la sua esperienza autodidattica, insegnava questa nobile arte alle donne da marito che dovevano imparare per realizzare il "corredo", ma anche per essere in grado di soddisfare le esigenze familiari del tempo per quanto riguardava il guardaroba e le riparazioni che allora erano una necessità, specialmente dal punto di vista economico. Col nome di Mastra si soleva indicare anche l'atelier e la scuola di cucito. Anche alla Borgata si tenevano questi corsi

Un gruppo di partecipanti ad un corso di taglio e cucito





passeggiata nel corso principale dopo la lezione



Credo la casa dove si teneva il corso
Anna Galuffo, Giuseppina Galuffo (emigrata negli USA, Boston), Francesco Marascia


1954 (circa) - Inaugurazione Luce in Borgata
Nino Celere, Franco Safina, Giovan Battista Asaro(lu rncu), Francesco Safina con la figlia Vita




**** 
Famiglia Bianco
?, Rosa, Annetta e Pino, Rosalba, Paolo Sossio con in braccio la piccola Rosa, 

Anni Sessanta

Villeggianti

Caterina Pugliese Ramo, Lina Marino Foraci, Roberta Foraci, Totò Marino (notaio), Valeria Marino


la chiesa di san Giuseppe di Costiera fondata dal ciantro don Giuseppe Lamia nel 1643, affidata inizialmente ai padri Gesuiti. 
Chiesa di San Giuseppe
primi anni del Novecento 
 


periodo successivo




Anni Settanta

Ciumara - (fiumara)
Antico Acquedotto romano

Nessun commento:

Posta un commento