martedì 21 aprile 2015

Intitolazione III Scuola Media

La terza Scuola Media Statale e stata intitolata, su proposta del Collegio dei Docenti al pittore mazarese Giuseppe Boscarino (1886-1930). La manifestazione celebrativa è stata presieduta dal preside Giovan Battista Asaro, al prof. Gianni Di steafano, presidente dell'Accademia Selinuntina è stato affidato il compito di parlare di Giuseppe Boscarino e della sua arte. Sono riuscito ad avere alcune foto di quell'evento che qui ho pubblicato.

Francesco Boscarino, don Pietro Foraci, Nicolò Vella, Salvatore Giubilato, Armando Montalbano, Nicola Guida, Maria Vaccara Manzo, Aurelio Burgio, Nicola Sammartano, Silvio Manzo, Grillo, Maria Asaro Bua, Banì Bua, Savalli, Monreale, Mandina, Adriana Asaro, Brigida Di Benedetto, Patrizia Asaro, Felice Di Matteo, Rallo, padre Baldassare Graffagnino, Salvatore Carmicio, Gina D'Amore, Elda Napoli, Maria Sammartano, Giamino Asaro, Alberto Rizzo Marino, Pino Inglese, Grimaudo, Laura Boscarino, Boscarino, Vincenza Magro Alaimo, Patanè, Ketty Buscemi, Quinci, Giovanna Casano, Mariolina Nastasi, Marrone 






Nicola Guida, Armando Montalbano, Salvatore Giubilato, Nicola Vella, padre Pietro Foraci, Francesco Boscarino, Aurelio Burgio e signora, Mandina, Monreale, Rallo, 


Monreale, Casano, Anna Maria Macaluso, Benita Sammartano, Franchino Pizzo, Burzotta, Gina Arena, Pietro Barracco, Giovanni Trapani, Nicola Guida, Paolo Malara, Giulo Pernice, Vita Morsellino, Graziella Marascia, Rosetta La Grutta, Dora Asaro, Iole Monterosso, Cristina D'Asta,   Nicola Di Stefano, Marrone, Antonina Ballatore, Giovan Battista Asaro, Aurora Lenzi, Francesco Boscarino, Rita Mangione, Michele Norrito


Antonina Ballatore, Marrone (applicata di segreteria), Aurora Lenzi, Graziella Marascia, Rosetta La Grutta, Iole Monterosso, Giovan Battista Asaro (preside), Cristina D'Asta, Pietro Barracco


Giulio Pernice, Pietro Barracco, Paolo Malara, Nicola Guida


Nicola Guida (vicepreside), Paolo Malara (segretario)

venerdì 17 aprile 2015

Artisti di Strada

I "Madonnari delle Saracinesche" (o artisti di strada), così li ho voluto definire, impropriamente ma affabilmente, gli artisti che si sono cimentati ad abbellire con le loro opere alcune vie cittadine, utilizzando le saracinesche di locali commerciali come supporto delle loro performace. Si tratta in alcuni casi di vere opere d'arte, che sarebbe riduttivo, attribuirle a semplici studenti del Liceo artistico o a dilettanti. L'iniziativa oltre al plauso della cittadinanza attenta è stata molto apprezzata anche dai turisti che bazzicano per le vie del centro storico e che con le loro foto, contribuiscono a pubblicizzare la nostra cittadina fuori dai confini territoriali. Lodevole ritengo l'iniziativa dell'Amministrazione civica che molto ha fatto negli ultimi tempi per la riqualificazione della città vecchia (in alcuni casi, abbandonata dai residenti).

 
Omaggio al  Santo Patrono

Omaggio a Salvino Catania, artista mazarese scomparso


Opera ispirata dalle tante tragedie del mare che hanno colpito la nostra marineria







Pietro Asaro
Ispirata alle  tragedia delle migrazione sulle carrette del mare










Marascia Manuela

Melinda Ingargiola











Alcuni artisti
Giulia Leoni, Salvo D'Angelo, Fabio Accardo Palumbo, Paolo Asaro

autore...

... la sua opera

... realizzata











Un gruppo degli artisti che si sono cimentanti
Giulia Leoni, Salvo D'Angelo, Fabio Accardo, Palumbo, Paolo Asaro

Due due fratelli, due autori... 

Salvo D'Angelo


Fabio D'Angelo

Le fasi della lavorazione

Salvo


Fabio

L'opera dei D'Angelo finita

domenica 5 aprile 2015

Nel 1985, unica volta nella sua storia, un piccolo Circo venne ubicato nella borgata, nello spazio retrostante la chiesa di San Giuseppe.

Locandina originale dell'evento


In epoca moderna è stato realizzato un importante evento gastronomico nella nostra città, che ha coinvolto moltissimi operatori del settore che si svolge attraverso un percorso di sapori della tradizione cerealicola del nostro territorio. Grazie alla  lungimiranza degli organizzatori, ha consentito un notevole rilancio turistico della Borgata, in quanto è stata scelta questa sede per la manifestazione che si svolge nel periodo estivo. Viene allestito un percorso itinerante dove organizzatissimi stand consentono di poter degustare pietanze tipiche, vini autoctoni e altri prodotti tipici. La manifestazione ha visto grande partecipazione, migliaia di curiosi e amatori che si sono riversati provenendo da tutta la provincia ed oltre.
Nel corso della festa è possibile godere, anche, di spettacoli con famosi cabarettisti oltre assaporare la miriade di degustazioni. Molteplici artisti si sono prestati a realizzare monumentali sculture, e bellissimi murales che impreziosiscono gli spazi concessi, che rimangono poi come prezioso patrimonio della borgata. Instancabile lavoro viene svolto dal direttore artistico arch. Gerry Bianco che coordina i lavori dei vari artisti e dalla locale Pro loco presieduta dall'arch. Liliana Ingenito.
Molti eventi culturali, vengono coordinati da una commissione sapientemente super visionata  dalla prof. Paola Barranca, arricchiscono e fanno salire il tono culturale della manifestazione, grazie alla partecipazione dei tanti autori invitati.. Inoltre vengono premiati da un comitato ad hoc convocato personaggi che si sono distinti nei vari campi dello scibile. Tante aziende fanno a gara per partecipare alla mostra mercato e allo Street food Valley, insieme a  artigiani locali. Anche io ho avuto l'onore nell'edizione del 2018, di ricevere il premio "Sulana d'oro" per il mio contributo storico documentale cittadino.

Premio "Sulana d'oro" 2018

La festa del Pane e della Pasta, nata da un'idea di Francesco Foggia, è organizzata dalla Associazione U.N.A.C. sezione di Mazara del Vallo in collaborazione con la locale Pro Loco, il patrocinio oneroso (non sempre presente) del Comune di Mazara del Vallo, della Regione Sicilia e con la consulenza storica, in quel periodo, del prof. Danilo Di Maria. 
Durante le tre serate della Festa personaggi illustri del mondo della cultura italiana ricevono il premio Sulana d’Oro

Nella quarta edizione ho avuto, anch'io, l'onore di riceverlo.


La prof.ssa Rossana Morello Di Maria, componente della commissione, legge le motivazioni e consegna il premio. Le presentatrici Alessandra Alamia e Alessia Belluomo

Il rituale ringraziamento

...e la serata continua

... con graziosissimi programmi d'intrattenimento

Il prof Francesco Sabatini, famoso linguista, filologo e lessicografo. Professore ordinario di Storia della lingua italiana e linguistica italiana. Presidente dell'Accademia della Crusca, presidente della Società di Linguistica Italiana e dal 1999 al 2001 presidente dell'Associazione per la Storia della lingua Italiana. E' stato un altro personaggio insignito del Sulana D'oro (potete immaginare come mi sono sentito nel ricevere lo stesso riconoscimento di cotanto gigante della Cultura).
Altri premiati in quelle serate il magistrato Massimo Russo, l'architetto Gerry Bianco

La prof.ssa Rossana Morello Di Maria, il prof Francesco Sabatini, il prof. Danilo Di Maria

Io con il prof. Danilo Di Maria, consulente storico del Comitato Organizzatore