La denominazione esatta della Scuola Marittima era "ENEM" acronimo di Ente Nazionale per l'Educazione Marinara. Iniziò la sua attività negli anni trenta. A Mazara era sede di Ispettorato per l'Italia Meridionale. Storicamente si svolgevano due corsi: Padrone Marittimo e Meccanico Navale, successivamente é stato istituito il Corso per Radiotelegrafisti di bordo. Era retta da un Direttore, che storicamente, a mia memoria sono stati il Capitano Gaetano Vinci, il Capitano Norrito e poi, in ultimo il Capitano Gioacchino Incandela. A Mazara del Vallo, terminati gli studi elementari si poteva accedere alla Scuola Media Statale (previo esami di ammissione, all'Avviamento professionale ed alla Scuola Marittima). Con l'unificazione della Scuola Media vengono soppressi gli "avviamenti professionali" e le "altre scuole", facendo nascere gli Istituti Professionali di Stato). La scuola marittima per lunghi anni ha rappresentato una fucina di marinai, capitani e motoristi che hanno reso famosa la nostra flotta peschereccia. La prima sede era ubicata in via Carmine, dove oggi c'è una sede del Comune. In un secondo momento venne trasferita nei locali dell'ex Conserviera Vaccara, assieme alla scuola per Radio Telegrafisti. In una fase successiva la scuola Marittima di mazara diventa Scuola Coordinata dell'Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare di Trapani. Le scuole coordinate erano due quella di Mazara del Vallo e quella di Castellammare del Golfo. Ci siamo fatti fregare, come al solito dallo straniero, infatti dopo anni di tradizioni nessuno è insorto al momento del riordino scolastico. Trapani ebbe il preside, le sedi periferiche i direttori. Il primo fu il capitano Giocchino Incandela (che continuò la sua opera) poi per un anno prof. Gaspare Favata e per 15 anni il capitano Giovanni D'Alfio. Ultimi in ordine di Tempo il prof. Vito Sciacca e poi la prof.ssa Valeria Alestra. Da qualche tempo è stata ubicata nei locali dell'ITIS. Ne è stato snaturato il primitivo ruolo non esistono più i corsi di "Padrone Marittimo" e "Meccanico Navale". Oggi superato il triennio si ottiene la qualifica di "Operatore del Mare". Con un successivo biennio si ottiene il titolo di "Tecnico del Mare" che consente di poter conseguire il titolo di "Aspirante Capitano di Lungo Corso" e "Aspirante Capitano di Macchina". L'orribile attuale denominazione dell'Industriale è " Istituto d'Istruzione secondaria si Secondo grado - Tecnico Industriale - Professionale per le attività Marinare.
1931 Divisa usata in quell'epoca
Giordano Martinico
1936
Visita del Prefetto alla scuola
retro della foto
I ragazzi prendono dimestichezza con la rete, ritengo possa, anche, trattarsi di una lezione su come realizzata, ripararla. Sui vari tipi per le diverse attività di pesca. (Questa è una mia discutibile interpretazione)
1952 - Corso per Motoristi navali di Seconda Classe - Esercitazione tecnico-pratica
Pietro Badalucco, Angelo Gianquinto
1959/60 - E.N.E.M.
Le scuole E.N.E.M. (Ente Nazionale Educazione Marinara) sono scuole professionali a carattere marinaro e abilitano alle qualifiche di motorista navale, padrone marittimo, operaio meccanico, marinaio autorizzato, elettricista, padrone al traffico, frigorista, capobarca e insomma a tutte le categorie specializzate del mare.
Vanella, Franco Fabrizi
Franco Fabrizi
A bordo di un motopesca
Vanella, Franco Fabrizi
1966/67 - III - Meccanici navali
Vincenzo Chiofalo (istruttore tecnico), Giovan Battista Quinci (Battistedda, istruttore tecnico), Castrenze Asaro (chimica) Giosuè Norrito (preside), Vito Vellutato, Enzo Ingargiola, Pietro Arena, Agostino Gianquinto, Pietro Mulone, Matteo Antero, Nicola Giacalone (Ciappazzi), Salvatore Bianco, Pino Giacalone (Mmiccu), Giulio Verde, Pietro Martingiglio, Vito La Paola, Pino Gannuscio, Nicola Ingargiola (Munacheddu)
Stessa classe in Officina
1972
Inaugurazione della "Sala Nautica" intitolata al capitano di corvetta Giuseppe Caito, caduto in guerra, il cui corpo non fu mai ritrovato
Abate (capitano di Lungo corso, di Trapani), on. Ugo La Malfa, Giuseppe Napoli (preside Liceo), Lorenzo Fasulo (sindaco), Maria Norrito Caito, Mimì Misuraca (istruttore tecnico), mons. Giuseppe Mancuso
Giornale Luce 1935
Video sull'industria della Pesca
Giornale Luce 19/07/1939
La Pesca a Strascico
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