mercoledì 11 febbraio 2009

Chiesa di Mazara (recente)

Seguiamo sempre con grande interesse l'opera meritoria dei nostri concittadini che si distiguono all'estero nei vari campi. In quest'occasione segnaliamo uno dei tanti episodi dell'attività umanitaria svolta nel continente africano dal "nostro" arcivescovo che opera in Burkinia Faso e in Niger. Il progetto è stato realizzato grazie alla generosità di nostri concittadini. Acqua significa vita, sembra una fase scontata ma non lo è. Oggi nel mondo un miliardo di persone è costretta ad utilizzare acqua contaminata. Grazie a questa opportunità è possibile:
Diminuire la mortalità infantile causata dall'uso di acqua non potabile.
Prevenire le malattie legate all'uso di acqua contaminata (tra cui la malaria che si diffonde in presenza di acqua ristagnante).
Liberare le donne dal gravoso compito quotidiano del trasporto dell'acqua potendo così dedicare più tempo alla famiglia
Consentire alla comunità di irrigare gli orti, favorendo la produzione agricola e migliorando l'alimentazione.


Realizzato con il contributo di "Il Fratello onlus" e della "Famiglia Montalto"


Monsignor Vito Rallo, arcivescovo di Alba e nunzio apostolico in Burkinia Faso e in Niger















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