lunedì 28 agosto 2000

Accademia Medico Chirurgia Mazarese

Nemo propheta in patria
Tra le tante occasioni perdute di questa città voglio, a futura memoria, rievocare ed immortalare il ricordo di un'iniziativa che mi ha visto protagonista negli anni Novanta e che ritengo giusto tramandare. Siamo nel periodo in cui, in questa città, la cultura era un valore basilare non un optional. Per essere realistico ed incontestabile inserisco alcuni documenti dell'epoca per meglio rappresentare i fatti. Mi feci promotore assieme a tanti cari amici e colleghi di un'iniziativa, che a mio modesto parere, potesse far compiere un salto di qualità alla locale classe medica, impegnandola in iniziative di alto profilo culturale oltre che professionale. All'inizio furono tutti entusiasti ed animati da un incredibile fervore. Compimmo davvero un vero passo avanti, tanto che i colleghi marsalesi, colpiti dai successi e dall'iniziativa, ci imitarono e realizzarono un Club esclusivo con le medesime finalità.
Il tempo però, severo giudice, rivelò la vera natura dei "mazaresi"; piano piano tutti si "afflosciarono" e dopo pochi anni, vedendo che tutto il peso del lavoro gravava esclusivamente sulle mie spalle (ma per me non era un problema), ma soprattutto per la mancata collaborazione e per il dovuto supporto che vennero meno, decisi di chiudere l'Associazione, che presto rimase un patetico ricordo, dileguatosi tra le brumose nebbie della memoria. Nemo propheta in patria.

Qui in uno degli innumerevoli convegni organizzati all'epoca

Atto Notarile  del 1991




Articolo di terza pagina del bollettino


Comunicazioni degli organismi socio sanitari
FIMMG

Lettera dalla Curia


Le iniziative che l'associazione ha realizzato durante la sua esistenza sono state davvero tante. Sarebbe noioso per il lettore una elenco e la sua lettura, pertanto mi limiterò a presentarne qualcuna che reputo possa interessare i non cultori di questa materia.

Documenti

Intestazione Auditorium dell'Ospedale al prof. Giuseppe D'Ancona








Contributo per un importante riconoscimento












giovedì 6 aprile 2000

Rivolta in Sicilia

 Nel 1894, Mazara del Vallo fu teatro di alcuni tumulti legati alla "Rivolta in Sicilia", un movimento di massa che coinvolse anche Mazara. Questi tumulti non erano una rivolta armata, ma piuttosto scioperi e proteste in solidarietà con i Fasci siciliani, arrestati dal governo Crispi. I Fasci siciliani erano un movimento di ispirazione libertaria e socialista che si sviluppò in Sicilia tra il 1891 e il 1894, coinvolgendo braccianti, operai e altri lavoratori. 

I mazaresi, coinvolti da quatro teppistelli, che pur di cancellare le carte esistenti nella Pretura a loro
carico, determinarono, bruciando e saccheggiand,o la perdita di patrimonio cartaceo e documentale di
enorme valore storico, giacente in quei locali, sede della vasta Bilblioteca dei Gesuiti. Noi nel DNA abbiamo solo i geni della distruzione.