Ouagadougou, 9 gennaio 2015
Signor Ministro Delegato
Sua Eminenza il Sig. Cardinale Philippe Ouedraogo,
S.E. Mons. Vito Rallo, Nunzio Apostolico, Decano del Corpo Diplomatico,
Le Loro Eccellenze gli Arcivescovi,
Signore e Signori.
In primo luogo, desidero ringraziarvi di aver accettato questo invito in onore di S.E. Mons. Vito Rallo, Nunzio Apostolico, al termine della missione nel nostro Paese.
Esso è anche l'occasione per rinnovare a ciascuno di voi i miei auguri di salute, benessere e prosperità per il 2015.
Monsignor Nunzio Apostolico,
dopo sette anni trascorsi in Burkina Faso, vi trovate al termine di una missione ben compiuta e ben riempita nel nostro Paese. La presente cerimonia, sebbene sia modesta, è il nostro modo di salutare gli impegni che voi avete portato avanti nel corso del vostro ricco mandato, per riaffermare i legami d'amicizia e di cooperazione che uniscono la Santa Sede e il Burkina Faso.
Eccellenza,
siete stato ammesso presso il Seminario Diocesano e il Liceo statale “Gian Giacomo Adria” a Mazara del Vallo, prima di frequentare il Pontificio Seminario Romano Maggiore e il Pontificio Seminario Lombardo per il ciclo superiore. Dopo gli studi in filosofia e teologia voi avete ottenuto una Licenza in teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana, e un Dottorato in Diritto Canonico e Civile presso la Pontificia Università Lateranense. Ordinato sacerdote nell'aprile del 1979 a Mazara del Vallo, avete occupato successivamente diversi uffici ecclesiastici, tra i quali quello di Cancelliere della Diocesi di Mazara del Vallo, di Segretario del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori, di Assistente diocesano dell'azione cattolica. Fondatore e primo rettore della chiesa di Santa Chiara in Mazara del Vallo, poi rettore della chiesa di San Francesco, voi avete espletato importanti funzioni accademiche al Liceo statale “Gian Giacomo Adria” e all’Istituto diocesano di teologia. E’ in quel periodo che voi avete abbracciato la carriera diplomatica nel febbraio del 1988, che vi condurrà a importanti responsabilità. Dal 1988 al 1992 siete stato nominato Addetto e Segretario di Nunziatura in Corea del Sud, in Senegal, Mali, Capo Verde, Guinea Bissau e Mauritania. Dal 1992 al 2004 avete servito successivamente in Messico, Libano, Spagna. Dal 2004 al 2007 siete stato nominato Inviato speciale e Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa, e il 12 giugno del 2007 siete stato nominato Arcivescovo titolare di Alba. I vostri eminenti servizi sono stati riconosciuti con onorificenze nel 1992 e nel 2003. Il 12 giugno del 2007 siete stato nominato Nunzio Apostolico in Burkina Faso e Niger, con residenza a Ouagadougou, dove voi avete preso ufficialmente le funzioni il 23 novembre del 2007. Che favoloso percorso diplomatico e che ricca esperienza di vita!
Eccellenza Monsignor Nunzio Apostolico,
dopo la vostra presa di funzioni, non avete risparmiato alcuno sforzo per portare alto il livello delle relazioni di amicizia e cooperazione tra il Burkina Faso la Santa sede. A questo titolo, avete visitato il territorio burkinabè per compiere la vostra missione presso differenti diocesi, impegnandovi nella realizzazione di alcuni programmi di carità, quali la promozione dell'adozione a distanza di fanciulli, la realizzazione di pozzi, la distribuzione di cereali ad alcune famiglie bisognose e di sementi migliorate a famiglie di agricoltori, la costruzione di centri d'accoglienza per persone vulnerabili, di una sala di pediatria presso il Centro medico Paolo VI. Sotto il vostro mandato, la Nunziatura anche finanziato un Centro medico e sociale a Nouna, e donato borse di studio a 22 studenti universitari dell'Università di San Tommaso. Nel campo dell'insegnamento, la Chiesa Cattolica ha partecipato al nostro sviluppo erigendo 236 istituti scolastici, che vanno dal prescolare al superiore, i quali contribuiscono a migliorare significativamente e a rafforzare il sistema educativo nel nostro Paese. Per tutti questi motivi, il governo e il popolo del Burkina Faso attraverso la mia voce vi dice semplicemente grazie.
Eccellenza,
in riconoscenza del vostro impegno personale nel rafforzamento delle relazioni tra la Santa Sede e il Burkina Faso, ho deciso di conferirvi un’Onorificenza.
Eccellenza,
Voi lasciate il Burkina ma rimarrete per sempre nei nostri cuori; e le nostre porte vi resteranno sempre molto aperte se per caso, un giorno, ci avvisaste di ritornare a renderci visita in questo Paese che si chiama il Paese degli uomini di Integri e il quale è adesso il vostro Paese.
Buon ritorno, che Dio vi custodisca e vi protegga.
Ministro
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