lunedì 8 maggio 2017

 3/4/1960 - Riunione per la creazione del "Centro per Studi Siculo Arabi"
Giovanni Venezia (giornalista), Giuseppe Inzerillo (giornalista e poi Provveditore agli Studi di Ferrara), ? , Francesco Romey (bancario), Giuseppe Giardina (pittore), Francesco Safina (poi sindaco di Mazara), prof. Umberto Rizzitano, docente Universitario  che a Palermo fece rifiorire gli studi arabo islamici.
In seguito, dopo la chiusura del centro, Gianni Di Stefano, preside del Liceo Gian Giacomo Adria, riprese l'iniziativa e istituí, nella sua scuola, l'Istituto di Studi Arabo- Islamici intitolato a "Michele Amari".

Preistoria del Corso di lingua araba: Fu Gaetano Falzone (docente di storia del Risorgimento nell'ateneo palermitano che il 13/06/1959, parlando a Mazara del Vallo, sul tema  "Rapporti storici e prospettive economiche tra Sicilia e Tunisia" lanciò l'idea di una giornata Siculo-Araba, che Francesco Safina e i suoi collaboratori realizzarono nel quadro della IV Mostra-Mercato di Mazara. La giornata, alla quale  parteciparono, tra gli altri, illustri arabisti italiani Francesco Gabrieli ed Umberto Rizzitano, e per la Tunisia Othman Kaak, direttore della biblioteca nazionale di Tunisi, ebbe felicemente luogo il 7 Agosto 1959. Da quella "giornata" nacque il Centro studi Siculo-Arabo, presieduto da Francesco Safina, che, inaugurato il 3/4/1960 da Umberto Rizzitano (vedi foto) vide avvicendarsi sulla cattedra, in quella stessa primavera, l'arabista illustre e Gianni Di Stefanolo. Dopo quei primi contatti gli incontri tra uomini politici ed operatori economici tunisini e mazaresi continuarono intensificandosi, perché grandi erano gl'interessi concreti che univano sempre maggiormente i popoli delle due opposte sponde. Questi incontri portarono a quel gemellaggio "gemellaggio" tra Mahdiyya, e Mazara che venne sottoscritta nella nostra città il 18/02/1973 tra il sindaco di Mahdiyya Mahamed  Masmoudi, allora ministro degli affari esteri e il sindaco di Mazara.Lorenzo fasulo, presenti l'allora Sottosegretario di Stato on. Mario Pedini e gli ambasciatori di Tunisia a Roma e d'Italia a Tunisi Ahmed ben Arfa e Salvatore Saraceno. Da questo incontrarsi di motivazioni diverse è nato il Corso di Lingua Araba.

Nessun commento:

Posta un commento